Il trifoglio è una pianta che ciascuno di noi ha incontrato moltissime volte. E se si ha la fortuna di trovare quello a quattro foglie... allora ci si prepara a un colpo di fortuna! Un ricordo dell'infanzia che probabilmente conservate anche voi. Ma in realtà questa pianta non è un simbolo di buona sorte, bensì una vera "farmacia verde" che cresce proprio sotto i nostri piedi. Soprattutto in Siberia, dove il trifoglio si sente veramente a casa. Conosciamolo meglio!
Ritratto botanico
Il trifoglio (Trifolium in latino) è una pianta erbacea di piccole dimensioni, appartenente alla famiglia delle Leguminose, alta da 15 a 60 centimetri e caratterizzata dalle inconfondibili foglie trifogliate, spesso ornate da delicate macchie chiare a forma di ferro di cavallo. Lo si riconosce immediatamente dai soffici capolini, che a seconda della specie possono essere rosa, bianchi o persino lilla, e che attirano le api con il loro dolce nettare. In Russia il trifoglio cresce praticamente ovunque: nei prati, ai margini dei boschi, lungo le strade e anche nei parchi pubblici. Predilige i terreni umidi e fertili, motivo per cui nella fascia centrale del Paese e in Siberia forma veri tappeti fioriti.
Nelle pianure siberiane si possono incontrare diverse specie di trifoglio:
Trifoglio dei prati (Trifolium pratense) il più noto per le sue proprietà benefiche e ufficialmente riconosciuto come pianta medicinale in molti Paesi del mondo. Può raggiungere i sessanta centimetri di altezza, con fiori rosa scuro o porpora.
Trifoglio bianco (Trifolium repens), una specie bassa, con fiori bianchi e fusti che si espandono sul terreno. È un ottimo mellifero, ma in medicina viene utilizzato meno.
Trifoglio lupinello (Trifolium lupinaster) si distingue per le foglie a cinque lobi e per le infiorescenze rosa-lilla. Predilige i prati e i margini dei boschi, ma viene impiegato più raramente per scopi terapeutici.
Un guaritore selvatico con una lunga storia
Le proprietà curative del trifoglio dei prati erano conosciute già nell'Antica Cina, dove veniva utilizzato nel trattamento della gotta e delle malattie dell'intestino e del fegato. Gli antichi Greci e Romani lo apprezzavano per la sua capacità di purificare il sangue, mentre nel Medioevo era ampiamente impiegato per curare malattie della pelle e disturbi femminili. In Russia un decotto dei capolini di trifoglio veniva somministrato alle persone che avevano subito un intervento o una ferita, poiché aiutava rapidamente a recuperare le forze. Recentemente si è scoperto che il trifoglio è un vero scrigno di sostanze utili: rame, magnesio, cromo, calcio, vitamine C, E, K, gruppo B e molti altri composti preziosi. Contiene anche acido salicilico (sì, lo stesso dell'aspirina), isoflavoni (genisteina, daidzeina e altri) e bioflavonoidi, come la quercetina.
Tutti questi componenti attivi conferiscono al trifoglio proprietà terapeutiche e preventive che ancora oggi vengono utilizzate con successo nella medicina moderna. I preparati a base di trifoglio sono noti per i loro effetti antinfiammatori, battericidi, antivirali, espettoranti, diaforetici, diuretici e coleretici. Tutto ciò contribuisce a un'azione depurativa e detossinante complessiva. Nella medicina popolare la pianta viene impiegata per bronchiti, tosse cronica, mestruazioni dolorose, perdite uterine abbondanti e aterosclerosi.
Una delle principali sostanze attive del trifoglio sono gli isoflavoni (genisteina, prunetina, formononetina e altri). Si tratta di fitoestrogeni che aiutano a normalizzare l'equilibrio ormonale e migliorano il benessere della donna nei momenti di squilibrio (sindrome premestruale, fasi premenopausali e menopausa). Possiedono anche proprietà epatoprotettrici, esercitano un effetto favorevole sul sistema cardiovascolare, riducono la probabilità di formazione di trombi e placche aterosclerotiche e contribuiscono alla prevenzione dell'osteoporosi.
La pianta contiene inoltre un complesso unico di altre sostanze biologicamente attive: cumarine, flavonoidi, tannini, glicosidi come trifolina e isotrifolina, acidi organici (p-cumarico, salicilico, chetoglutarico), vitamine (acido ascorbico, tiamina, riboflavina, carotene, tocoferolo), minerali (calcio, magnesio, ferro), oli essenziali e oli grassi.
Un alleato versatile al servizio della salute
Grazie alla sua ricca composizione chimica, il trifoglio esercita numerosi effetti benefici sull'organismo umano:
Protegge cuore e vasi sanguigni: riduce il colesterolo, diminuisce il rischio di patologie cardiovascolari, rafforza le pareti vascolari.
Sostiene la salute femminile: agisce come analgesico nelle mestruazioni dolorose o troppo abbondanti, attenua le vampate e gli sbalzi d'umore durante la sindrome premestruale e la menopausa.
Migliora la digestione: i flavonoidi che contiene la pianta stimolano la motilità intestinale, favoriscono la normalizzazione del metabolismo; i decotti di trifoglio sono utilizzati in caso di gastrite e per stimolare l'appetito.
Calma la tosse: funziona come espettorante ed è impiegato nei trattamenti delle malattie polmonari, della bronchite e dei raffreddori.
Aiuta la pelle a guarire: grazie alle sue proprietà antisettiche è utile per cicatrizzare ferite e trattare infiammazioni purulente.
Depura l'organismo: elimina le tossine, aiuta a stabilizzare l'equilibrio idrosalino e ha un lieve effetto diuretico.
Aumenta il tono generale: combatte la stanchezza, rivitalizza e aiuta a recuperare energia.
Le parti aeree del trifoglio è presente nei seguenti prodotti di Siberian Wellness:
Tisana alle erbe selvatiche n. 1 (Purificante e drenante) della linea Baikal Tea Collection
Questa tisana con trifoglio, cinquefoglio cespuglioso e senna aiuta a eliminare l'eccesso di liquidi e a liberarsi delle tossine accumulate.
La prossima volta che incontrerete un trifoglio sul vostro cammino, ricordate: non è soltanto un simbolo di fortuna, ma un prezioso deposito di salute!