Proseguiamo il nostro viaggio attraverso le regioni dell’immensa Siberia e oggi visitiamo la Repubblica di Tuva.
Situata al confine tra la Siberia e l’Asia Centrale, Tuva racchiude i tratti distintivi di entrambe le aree e si distingue per i suoi paesaggi spettacolari: dalle alte montagne innevate e dalle foreste misteriose agli sconfinati laghi e alle fertili steppe. Qui si trovano numerose sorgenti termali e siti naturali di grande pregio. Ma la natura di Tuva non è solo un insieme di paesaggi suggestivi: è un ecosistema vivo, in cui ogni elemento svolge un ruolo unico.
Montagne maestose
Il paesaggio montuoso rappresenta la caratteristica principale della Repubblica: quasi la metà del territorio è occupato da altipiani e catene montuose che creano scenari straordinari.
A nord e a est si innalzano le Catene dei Sajan, con cime che raggiungono i 2000–3000 metri, mentre a ovest si estendono le catene e le diramazioni montuose dell’Altaj.
La vetta più alta di Tuva è il Mongun-Taiga (3976 m), incoronata da una cupola di neve e considerata sacra dalla popolazione locale. In giornate limpide risplende al sole come un picco argentato: non a caso il suo nome in lingua tuvina significa “montagna d’argento”. Un’altra cima venerata è il Kyzyl-Taiga (3121 m), la più elevata dei Sajan occidentali. I tuvini la chiamano “montagna rossa ricoperta di foreste”, probabilmente per il colore delle larici rossi e dei papaveri che, durante la fioritura, tingono i pendii di un’intensa tonalità scarlatta.
Il monte Dogee, situato a nord della capitale Kyzyl, sulla riva destra dello Yenisej, è una delle principali attrazioni della Repubblica. Dalla sua sommità si ammira uno spettacolo unico: la confluenza dei due rami del fiume (Grande e Piccolo Yenisej), le cime dei Sajan occidentali e l’intera città di Kyzyl. La montagna è da sempre venerata dagli abitanti locali, che credono che scalarla sollevi lo spirito e liberi la mente dai pensieri negativi.
Un sinfonia verde
La foresta è la principale ricchezza naturale della Repubblica, con oltre 8 milioni di ettari di superficie. Il clima, che unisce caratteristiche continentali e montane, favorisce la coesistenza di ecosistemi estremamente vari.
A ovest si trovano le tipiche foreste taigali con larici e pini, che forniscono risorse naturali e ospitano numerose specie animali. Più a est, queste foreste lasciano spazio ai boschi di conifere chiare e alle steppe, che sono l'habitat delle piante tipiche degli ecosistemi regionali, come l’artemisia e la rhodiola, ricche di vitamine e minerali. Queste piante venivano utilizzate dai tuvini fin dall’antichità e molte di esse possiedono proprietà medicinali.
Tuva è unica anche per le sue tundre d’alta quota, popolate da arbusti nani, come la betulla artica, e da una grande varietà di muschi e licheni. Nonostante il clima rigido, queste piante formano paesaggi spettacolari e si adattano perfettamente all’ambiente. In totale, in Tuva si contano circa 15.000 specie vegetali, di cui una quarantina endemiche, inserite nel Libro Rosso delle specie protette, come la scarpetta di Venere, l’iris tigrato e il giglio nano.
Le ricchezze d’acqua
Tuva è ricchissima di risorse idriche: fiumi, laghi, acque sotterranee, ghiacciai montani e sorgenti termali. Nella Repubblica ci sono oltre duemila fiumi e più di 6.700 laghi. Una delle più imponenti e affascinanti vie d’acqua della Russia, lo Yenisej, ha origine proprio qui. Il suo corso maestoso attraversa foreste senza fine, abitate da una ricchissima fauna, offrendo paesaggi unici e incontaminati.
I laghi di Tuva completano questo quadro straordinario: veri specchi che riflettono cieli sconfinati e cime montuose, creando un senso di pace e armonia. Tra questi, spicca il lago Chagytai, il più profondo e ampio della conca tuvina, situato a 70 km a sud di Kyzyl, a 1005 m di altitudine. È un simbolo di purezza incontaminata: nelle giornate limpide le sue acque sono così trasparenti da permettere di distinguere i ciottoli a 3–4 metri di profondità. È una meta molto frequentata da turisti e pescatori, attratti dalla ricchezza di specie ittiche: luccio, carpa, temolo, orata, coregone e molte altre.
Il lago Dus-Khol è una delle più celebri attrazioni naturali e uno dei laghi salati più noti. La sua composizione chimica è simile a quella del Mar Morto, per cui le sue acque, letteralmente saturate di sali, sono ritenute benefiche nel trattamento di malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e della pelle. In passato era chiamato Svatikovo, dal nome dell’industriale che avviò l’estrazione del sale sulle sue sponde.
Tra le meraviglie di Tuva va ricordata anche la straordinaria cascata Durgen, che si getta dal versante settentrionale della catena Tann-Oola, a 1700 m di quota. Alimentata dal fiume omonimo, scorre con potenza in una gola spettacolare, tra rocce imponenti e fitte foreste: un luogo che sembra uscito da un dipinto, capace di far dimenticare la quotidianità e regalare la gioia di una pura contemplazione.
La natura di Tuva è qualcosa di unico e irripetibile: montagne sacre, foreste immense, fiumi e laghi incontaminati, specie rare e paesaggi che parlano al cuore.
Visitare queste terre almeno una volta nella vita significa toccare con mano una bellezza autentica e sorprendente, capace di lasciare un segno profondo.