I doni della Siberia: piantaggine
Capitolo su come la piantaggine non solo guarisce le ferite, ma contribuisce anche alla nostra salute e bellezza...
La piantaggine è la nostra vecchia amica d'infanzia e il più famoso “cerotto” naturale. Da bambini, giocando all'aperto con i nostri amici e ritrovandoci con abrasioni e tagli, la prima cosa che facevamo era cercare una piantaggine, coglierne una foglia, schiacciarla e strofinarla per poi metterla sulla ferita, dimenticarci subito di questo piccolo infortunio e riassumere il gioco, soccorsi da questo semplice rimedio. Tuttavia, questa pianta ha molti altri vantaggi, ne parliamo adesso.
Descrizione: viaggiatore carino
La piantaggine appartiene alla famiglia delle Plantaginaceae e conta più di 150 specie di erbe e subarbusti, annuali e perenni. Il nome russo della pianta è podorozhnik, che vuol dire "uno per strada" e il quale ha probabilmente ricevuto per trovarsi normalmente lungo le strade, o, come dice un'altra ipotesi, perché la forma delle sue fogli assomiglia un'impronta di piede umana. Mentre il nome latino Plantago viene dalla combinazione delle parole "planta" (pianta del piede) e "ager" (tierra). Nei tempi passati la gente di Russia chiamava la piantaggine con molti nomi ma tutti significavano più o meno due cose: "compagno di strada" o "cura per le ferite".
Per quanto riguarda l'aspetto, la piantaggine è piuttosto facile da riconoscere. I suoi piccoli fiori sono raccolti in un'infiorescenza a forma di punta su un peduncolo eretto alto fino a 45 cm, e i frutti sono capsula a più semi. I semi di piantaggine tendono ad attaccarsi alle scarpe delle persone e ai peli degli animali, in conseguenza di ciò la pianta cresce ovunque: lungo i sentieri, nelle foreste, nei prati, nelle rive dei fiumi e laghi, negli incolti erbosi e nei giardini di tutta la Russia, salvo le regioni artici.
E cosa c'è dentro?
Tra le sostanze chimiche che contiene la piantaggine ci sono sia elementi semplici che composti. I semi di piantaggine contengono molti acidi grassi, proteine e planteosio, mentre le foglie sono ricche di sali minerali: potassio, calcio, manganese, ferro, magnesio, rame e altri. Inoltre le foglie contengono anche polisaccaridi che hanno effetti antinfiammatori e cicatrizzanti e un gran numero di flavonoidi coinvolti nei processi redox.
Diverse parti della pianta contengono pectine (semi: fino al 40%, foglie: fino al 20%), vitamine (vitamine K, C), carotenoidi, saponine, tannini, glicoside aucubina che possiede varie proprietà, acidi organici.
Caratteristiche curative
Le proprietà curative della piantaggine sono conosciute fin dall'antichità. I medici utilizzavano le foglie per fermare emorragie, curare ustioni e infiammazioni, mentre il succo e i decotti venivano usati come tonico generale e per curare varie malattie (persino la tubercolosi).
Grazie alla composizione biochimica unica e all'interazione di tutte le sostanze, la piantaggine ha proprietà antisettiche, cicatrizzanti, emostatiche, emollienti, antinfiammatorie, sedative, analgesiche, diuretiche e toniche. La medicina moderna e la cosmetologia utilizzano foglie e semi della pianta come materie prime per i farmaci e i cosmetici e includono la piantaggine nelle formule di rimedi per il trattamento di varie malattie.
Benefici per la salute
Supporta la normale funzione gastrointestinale
La piantaggine regola la digestione, aumenta l'appetito, riduce il tono della muscolatura liscia dello stomaco e dell'intestino e ha un effetto rigenerante in caso di gastrite e altri danni alla mucosa gastrointestinale. I glicosidi iridoidi, l'aucubina e il catalpolo, altre sostanze bioattive della piantaggine, migliorano la secrezione del succo gastrico e ne aumentano l'acidità.
Guarisce le ferite
I fitoncidi della pianta eliminano i batteri, mentre la vitamina K aumenta la coagulazione del sangue.
Aiuta a contrastare le malattie respiratorie
Grazie alla linfa, agli enzimi e ai fitoncidi che contiene, la piantaggine ha un effetto espettorante, mucolitico, stimola l'attività delle ciglia dell'epitelio respiratorio.
Abbassa i livelli di colesterolo
Le saponine, i flavonoidi, gli acidi idrossicinnamici e le pectine esercitano un'azione ipocolesterolemizzante.
Efficace nelle formule cosmetici
La piantaggine favorisce la rigenerazione dei tessuti danneggiati, lenisce e ammorbidisce la pelle, purifica i pori, aumenta l'elasticità dei tessuti, uniforma la carnagione:
– i bioflavonoidi che sono potenti antiossidanti rallentano il processo d'invecchiamento e aumentano l’elasticità della pelle;
– le vitamine proteggono la pelle dagli effetti dannosi dei radicali liberi, stimolano la formazione di collagene, nutrono la pelle;
– l’acido salicilico aiuta a ridurre i sintomi tipici della pelle grassa e problematica;
– i tannini normalizzano la funzione delle ghiandole sebacee;
– i polisaccaridi ripristinano l’equilibrio idrico della pelle.
Grazie alla sua vasta gamma di proprietà benefiche, la piantaggine è inclusa in molti prodotti di Siberian Wellness:
