Aree naturali protette della Siberia. Parte 1
Capitolo su quante cose interessanti si salvaguardano e si tutelano nelle aree protette siberiane, santuari della natura selvaggia...
Un'aria purissima che si respira a pieni polmoni, per niente simile a quella delle città, montagne maestose, come giganti, che incantano con la loro bellezza, foreste di conifere nei valli, prati fioriti, laghi alpini di un intenso colore turchese, con cime riflesse nell'acqua e un silenzio decorato con le canzoni di fiumi, cascate e la polifonia degli uccelli... Così sono le riserve naturali della Siberia!
La Siberia ha molti luoghi meravigliosi per gli amanti della natura incontaminata: nel suo territorio ci sono 22 riserve naturali e tutte sono bellissime e uniche.
Una delle riserve più antiche, Barguzinsky, è situata sulla costa nordorientale del Lago Bajkal. Barguzin è il nome di uno dei forti venti locali del lago Bajkal, quello che soffia da nord-est. La riserva è stata fondata nel 1916 con lo scopo di preservare la popolazione di zibellini. Oggi la riserva ne ospita più di 400.000 esemplari e oltre 40 specie di altri mammiferi, tra cui lupi, volpi, orsi bruni, alci e lepri. I principali luoghi d'interesse della riserva sono la valle del fiume Shumilikha e i laghi alpini, la cascata di Shumilikha, il pittoresco promontorio Valukan e il fiume Birikan Meridionale, sulle rive del quale si trovano molte piante di specie rare.
Nella Riserva Naturale di Putorana, situata nella parte nord-occidentale dell'Altopiano della Siberia centrale, si trova la cascata Talnikovy più alta della Russia: 700 metri di forza e bellezza. Nel 2010 questo sito è stato inserito nella Lista del Patrimonio Naturale dell'Umanità dell'UNESCO. L'altopiano Putorana è formato da montagne basaltiche che apparvero centinaia di milioni di anni fa, a seguito dell'eruzione di un gigantesco vulcano che durò per millenni. Oggi è visitato da scienziati e turisti che vengono da tutto il paese. Non è possibile raggiungere la riserva da soli: i turisti vengono portati dalla città di Norilsk, in inverno viaggiando su motoslitte e in estate navigando sul fiume. Per i più avventurosi si offrono i tour in elicottero che sorvola l'altopiano. Tra i rappresentanti di fauna soggetti alla protezione speciale ci sono l'oca collorosso, l'aquila reale, il girifalco, l'oca indiana, l'aquila dalla coda bianca, il falco pellegrino, il cigno minore, l'alzavola asiatica. Nella riserva si trova anche il lago che ha un bel nome, Vivi. Incanta i turisti con la sua bellezza straordinaria ed è noto anche per il fatto che la sua sponda sud-orientale rappresenta il centro geografico della Russia.
Sul territorio della Riserva Naturale dell'Altai si trova il famoso Lago Teletskoye, uno dei più profondi della Russia e del mondo. La riserva fu creata nel 1932 per proteggere il lago e le specie cacciabili. Qui le acque limpidi si trovano circondati da alte montagne e prati alpini, e la taiga convive con la vegetazione arbustiva tipica di tundra. In questo luogo meraviglioso si proteggono molte specie di flora e fauna in pericolo. Ci si può vedere piante uniche elencate nei Libri Rossi, che si considerano in via di estinzione: rabarbaro altaico, eritronio siberiano, fiammetta asiatica. Qui prosperano e si moltiplicano renne, leopardi delle nevi, cervi rossi e cervi muschiati siberiani.
Un'altra attrazione della Repubblica dell'Altai è la Riserva Naturale di Katun, che si trova nelle creste meridionali dei Monti Katun, una delle parti più alte dei Monti Altai. Il corso d'acqua principale della riserva è il fiume Katun, che nasce sul versante meridionale della cresta, presso il monte Belukha, la montagna più alta della Siberia. L'area protetta è caratterizzata da una fauna unica: sul suo territorio vivono circa 55 specie di animali, tra cui il leopardo delle nevi, in via di estinzione. Inoltre, la riserva ha una pianta endemica locale che non si trova da nessuna altra parte del mondo, Sausurrea di Revyakina, una pianta perenne dal gambo grosso, facilmente identificabile dai suoi bei fiori viola. Un'altra ricchezza naturale della riserva sono i suoi laghi, ce ne sono circa 135.
Sembra che tutta la diversità dei paesaggi della Baikalia (regione intorno al Lago Baikal) sia unita nella Riserva Naturale del Baikal, che occupa la costa meridionale del omonimo lago e la parte centrale della cresta Khamar-Daban. Quest'enorme area naturale è estremamente bella. Le foreste di conifere e latifoglie ospitano più di 300 specie di animali: orsi bruni, lupi e volpi, cinghiali, alci, renne e cervi, caprioli siberiani, zibellini, donnole, ermellini, ghiottoni, nonché lontre di fiume, lepri, scoiattoli rossi e quelli striati, talpe siberiane, toporagni e topi campagnoli. La riserva ha più di venti specie di flora elencate nel Libro Rosso della Russia, tra cui Rhodiola rosea, Iris laevigata e Neottianthe capulata. È possibile contemplare tutta la natura unica del Lago Baikal durante le escursioni lungo sentieri ecoturistici e passerelle.
Sulla costa occidentale del Lago Baikal si trova la Riserva Naturale Baikal-Lena: qui nasce il fiume più lungo della Russia, il Lena. La riserva attrae con la bellezza della sua natura selvaggia e l'assenza assoluta della civiltà. Ci si può arrivare solo in barca e, essendo fortunati, vedere per strada la foca del Bajkal. Tuttavia, il simbolo della riserva si considera l'orso bruno: la probabilità di imbattersi in uno di questi animali qui è molto maggiore di quella di incontrare un umano. La riserva è stata creata nel 1986 su iniziativa degli scienziati che studiano gli ecosistemi del Bajkal e funge da riserva per un gran numero di animali: zibellino, lontra, cervo muschiato, renna e alce; inoltre, i cervi nobili vagano liberamente per il territorio.
Sulla costa orientale del Lago Baikal si trova il Parco Nazionale Zabaykalsky, una delle poche riserve naturali della Russia che soddisfa pienamente i requisiti dell'UNESCO per quanto riguarda questa categoria di aree naturali protette. Il territorio del parco comprende la penisola di Svyatoy Nos, le isole Ushkany e la baia di Chivyrkuisky, il luogo preferito della foca del Bajkal elencata nel Libro Rosso. È possibile raggiungere diverse parti del parco lungo sentieri ecoturistici. Nella riserva le specie arboree predominanti sono l'abete siberiano, il pino siberiano e il pino silvestre. Più di 20 specie di piante del Parco sono elencate nel Libro rosso della Russia. Tra gli abitanti più comuni dell'area ci sono orsi, alci, ermellini, topi muschiati, zibellini e cervi nobili. Sono presenti 19 specie degli uccelli elencate nel Libro rosso: l'aquila dalla coda bianca, il gufo reale, la cicogna nera; anche lo storione del Baikal, una specie endemica di pesce, gode di una tutela speciale.
La Transbajkalia puo vantarsi di avere altre riserve naturali: Daursky e Sokhondinsky, che stupiscono per le dimensioni e la grandiosità delle steppe e per l'enorme numero di laghi. I laghi Torey, il segno distintivo della Riserva Naturale di Daursky, svolgono un ruolo importante nel salvaguardare uccelli unici elencati nelle Liste rosse internazionali: la gru monaca, la gru nucabianca, l'otarda maggiore, l'oca cignoide e il gabbiano relitto.
La Riserva Naturale Sokhondinsky occupa la parte elevata dell'altopiano Chėntėj-Daur. Nel centro della riserva si trova la catena montuosa Sokhondo, una delle più alte e belle della Transbaikalia. È interessante notare che in questo massiccio montuoso nascono i fiumi appartenenti ai bacini idrografici di diversi oceani: il Pacifico e Il Glaciale Artico. Il luogo pittoresco della riserva è il Lago Bukukun, situato nella parte superiore del fiume Bukukun a 1884 metri sul livello del mare. Nel lago abita il pesce lenok che, per il suo colore scuro e le piccole dimensioni, è classificato come una sottospecie endemica. I periodo di frega di lenok nel lago attira spesso gli orsi bruni che sono ottimi cacciatori di pesci.
Continueremo a parlare delle riserve naturali della Siberia e delle loro caratteristiche distintive nel prossimo articolo.
Nel frattempo vi ricordiamo che le riserve naturali sono aree davvero speciali. Programmando la vostra visita, informatevi delle regole per visitatori, seguendole, aiutate a preservare la bellezza della natura incontaminata, a non disturbare la vita dei residenti locali e rendete il vostro viaggio emozionante e sicuro.