I doni della Siberia: ortica
Capitolo su come un'ostinata erbaccia fastidiosa, detestata fin dall'infanzia, non solo causa bruciore alla pelle, ma anche aiuta a guarire...
Di tutte le piante della Siberia, l'ortica è forse l'unica che ha una reputazione così poco invidiabile: si trova nei luoghi meno pittoreschi, punge dolorosamente e non ti rende mai felice quando la incontri. Nel frattempo, l'ortica ha caratteristiche uniche e proprietà curative sorprendenti! Parliamone in modo più dettagliato.
Dove cresce e perché è così pungente?
L'ortica si trova in tutta la Siberia e l'Estremo Oriente russo, è ampiamente diffusa in Europa, Asia e Nord Africa. La pianta cresce in terreni umidi e fertili, ricchi di sostanze azotate. Si può trovare nelle foreste umide, in luoghi ombrosi, nei burroni, sulle rive dei laghi e fiumi, sui bordi delle strade, ai margini dei boschi, vicino alle località abitate e alle ferrovie.
Le foglie di ortica sono ricoperte da tricomi, i fini peli che contengono sostanze urticanti tra cui istamina, acetilcolina, acido acetico e acido formico. Ognuna di queste sostanze provoca una reazione allergica che si manifesta come bruciore e prurito. In caso di contatto con la pelle, il pelo lascia uscire un fluido che contiene le sostanze soprammenzionate, provocando così un'irritazione cutanea. Gli scienziati ritengono che questa proprietà serva per proteggere la pianta dagli erbivori.
Non solo un'erbaccia
La duplice natura dell'ortica si riflette nei suoi nomi: il nome latino Urtica significa “pungente”, e la parola antica “koprina” dalla quale apparve il nome russo attuale della pianta, "krapiva", si traduce come “seta”.
Nei tempi antichi, l'ortica veniva utilizzata per fare vestiti, tessere tappeti, le sue fibre venivano intrecciate per realizzare corde e reti da pesca. Era apprezzata anche in Europa: si dice che i soldati di Napoleone indossassero le uniformi fatti dal tessuto di ortica. A differenza del cotone, l'ortica è più morbida e la sua produzione è più rispettosa dell'ambiente: può essere facilmente coltivata su terreni contaminati, senza utilizzare fertilizzanti e prodotti chimici. Ma non è ancora chiaro se sia possibile farne tessuti che soddisfino tutti gli standard moderni.
Nella Rus', l'ortica faceva parte della dieta quotidiana: si usava per preparare insalate, marinate, ripieno per fagottini, zuppe di verdura e fare infusi. Da secoli l'ortica è nota all'uomo per le sue proprietà emostatiche e diuretiche. L'ortica fresca si usava anche per curare l'artrite e i reumatismi, il diabete, le nevrosi e le malattie cardiache. I greci consumavano i semi di ortica per aumentare la potenza maschile.
La medicina moderna riconosce il valore terapeutico dell'ortica; oggi si usa per varie malattie e a scopo preventivo, ed è ampiamente utilizzata in dermatologia, cosmetologia, medicina veterinaria e gastronomia.
Specie di ortica
Ci sono circa 50 specie di ortica, di cui circa 10 sono diffusi in Russia. Parleremo dei tre più comuni.
Ortica dioica (Urtica dioica). Può essere trovata in Europa, la maggior parte dell'Asia, compresa la Siberia. Gli esemplari di questa specie di ortica si dividono in piante maschio e femmina. I primi hanno solo fiori staminati mentre i secondi hanno fiori pistillati. Questa specie di ortica è conosciuta per le sue proprietà analgesiche, antibatteriche ed emostatiche.
Ortica pungente (Urtica urens). Una delle specie di ortica più comuni in Russia. La caratteristica distintiva di questa specie è che i peli con le sostanze urticanti si trovano non solo sulla superficie delle foglie, ma anche sugli steli.
Ortica siberiana (Urtica cannabina). Si trova nella Siberia occidentale e orientale. Cresce ovunque e si distingue per le grandi foglie palmato-sezionate dal margine seghettato. A contatto con la pelle, questa pianta siberiana punge senza lasciare bolle e il decotto fatto con le sue foglie non addensa il sangue.
Che composizione chimica ha la belle pungente?
L'ortica detiene il record per contenuto di vitamina K, che migliora la coagulazione del sangue (100 g di ortica contengono circa 500 mcg mentre il fabbisogno giornaliero è di 120 mcg).
Il contenuto di vitamina C nelle ortiche è due volte superiore rispetto a quello dei limoni.
Le foglie di ortica contengono clorofilla, che migliora il metabolismo, il funzionamento dell'intestino, dei vasi sanguigni, del cuore e ha potenti proprietà stimolanti e toniche.
L'ortica contiene molte proteine preziose, grazie a cui si considera un alimento ad alto valore nutrizionale.
Inoltre contiene vitamina A, vitamine del gruppo B, minerali (manganese, calcio, fosforo, potassio e magnesio), alte concentrazioni di tannini, flavonoidi e preziosi aminoacidi, il che spiega le potenti proprietà antiossidanti e antimicrobiche dell'ortica.
Un Immenso beneficio per l'organismo
Grazie alla sua composizione multivitaminica, l'ortica ha molti effetti benefici sul nostro organismo. Eccone alcuni:
- rafforza il sistema immunitario
- accelera i processi metabolici ed elimina le tossine
- regola l’equilibrio ormonale
- normalizza il metabolismo dei lipidi
- aumenta il tono dell'intestino e dell'utero
- ha un effetto diuretico, coleretico, battericida ed emostatico
- riduce i livelli di colesterolo nel sangue
- aiuta a mantenere la salute degli occhi
- accelera la guarigione dei tessuti danneggiati
- migliora l’attività cardiaca e respiratoria
Foglie di ortica fanno parte della formula della Tisana alle erbe selvatiche n. 1 (Depurazione e drenaggio).
Una miscela di piante per preparare infusi che inoltre contiene tè delle Curili, senna e trifoglio contribuisce a purificare delicatamente l'organismo e dona una sensazione di leggerezza.
Le foglie di ortica che fanno parte della miscela esercitano un'azione tonica sull'organismo e contribuiscono a rimuoverne i prodotti metabolici e le sostanze nocive.
Una tisana a base di piante disintossicanti siberiane migliora i processi metabolici nel corpo ed è ottima per chi vuole perdere peso.
E voi sapevate che questa pianta ha così tante proprietà curative e che vale sicuramente la pena esplorarla e aggiungerla alla vostra dieta?